Genova, una città affascinante e misteriosa, dove ogni angolo nasconde un tesoro storico. Tra le attrazioni più affascinanti si trovano i resti dei palazzi nobiliari del 1200, ancora oggi visibili nel centro storico cittadino.
Se state pianificando una visita a Genova e volete scoprire questi incredibili tesori nascosti, ecco alcuni consigli su come individuarli.
Le caratteristiche dei palazzi medievali di Genova
Durante il periodo medievale a Genova, i palazzi nobiliari erano caratterizzati dalla presenza di portici privati aperti sulla strada. Tuttavia, a partire dal 1400, quasi tutti questi portici furono chiusi per consentire la costruzione di nuove dimore, creando così spazi più ampi e confortevoli.
In questo processo di ristrutturazione, furono aggiunti atrii alle dimore nobiliari, che spesso erano decorati con opere d'arte e mobili di pregio. Al fine di decorare i portali che sostituirono i portici, furono inserite delle sovrapporte elaborate e decorate con motivi ornamentali, spesso realizzati in marmo o in pietra.
Questi portali decorati diventarono un elemento distintivo dell'architettura genovese e ancora oggi si possono ammirare in molti dei palazzi nobiliari che hanno resistito ai secoli. La chiusura dei portici e l'aggiunta di atrii e sovrapporte furono quindi un segno di evoluzione dell'architettura genovese, in cui la bellezza e il prestigio delle dimore nobiliari erano un simbolo del potere e della ricchezza della città.
Nonostante quest’opera di modernizzazione dei palazzi del centro storico, alcuni elementi degli edifici duecenteschi vennero mantenuti, e sono ancora oggi visibili.
Come riconoscere le tracce degli antichi edifici
Molti visitatori di Genova potrebbero non sapere che il centro storico della città ospita oltre 200 strutture risalenti ai secoli compresi tra il XII e il XVI. Tra queste vi sono numerosi palazzi nobiliari duecenteschi, alcuni dei quali ancora oggi visibili con tracce delle loro origini architettoniche.
Armati di una mappa e un po' di curiosità, è possibile addentrarsi nei vicoli della città alla ricerca di queste testimonianze del passato. Le tracce di archi, colonne e capitelli che spuntano dagli intonaci o si fondono con gli altri elementi architettonici dei palazzi rappresentano solo una piccola parte del patrimonio architettonico di Genova.
Come riconoscerli?
Aguzzate la vista e cercate quelle colonne, o parti di colonne, che spuntano dagli intonaci, come se spingessero per riemergere dall’edificio. Osservate le facciate in cerca di arcate che un tempo costituivano le logge, che col tempo furono riempite e ancora oggi ospitano negozi e locali.
Come raggiungere i vicoli di Genova
Raggiungere i vicoli di Genova dall’Hotel Astoria è semplicissimo.
Per chi ama camminare potrà percorrere in salita via XX Settembre, la via dello shopping fino a raggiungere Piazza de Ferrari, in soli 15 minuti. Da qui basterà girare attorno a Palazzo Ducale e addentrarsi all’interno delle strette vie che caratterizzano il centro di Genova.
In alternativa è possibile sfruttare i mezzi pubblici, tra cui l’autobus in partenza dalla fermata posta di fronte alla stazione ferroviaria, oppure con la metropolitana, scendendo alla fermata De Ferrari.
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