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Street Food Genovese: i Sapori della Tradizione tra le Vie di Genova

Lo street food genovese da sempre accompagna chi attraversa i caruggi con ammalianti profumi che arrivano dai forni e dalle friggitorie. Nei mercati e lungo il porto di Genova il cibo da strada è sempre stato parte della vita quotidiana, pensato per chi lavora e per chi si sposta in città. Una focaccia calda mangiata per strada, una farinata tagliata a spicchi o un cartoccio di fritti raccontano più di tante parole la storia di questo luogo. Lo street food a Genova non è solo uno spuntino veloce: è un modo di incontrare la tradizione e di sentirsi dentro l’anima della città.


Focaccia: il Simbolo dello Street Food Genovese


La focaccia genovese è il punto di partenza di ogni percorso legato allo street food. È un impasto semplice di farina, acqua, olio e sale che diventa un cibo da strada perfetto grazie alla sua versatilità.


Focaccia classica: come si mangia “alla genovese”


A Genova la focaccia non si assaggia soltanto come spuntino. Molti la mangiano la mattina intinta nel cappuccino, un’abitudine che sorprende chi arriva da fuori ma che racconta bene il legame tra città e tradizione. Durante la giornata si trova ovunque, tagliata a strisce sottili e venduta ad ogni angolo, ideale da portare con sé mentre si cammina. L’ideale? Gustarla ancora calda appena sfornata!


Varianti: focaccia con cipolle, con olive, con formaggio


Accanto alla versione classica ci sono varianti altrettanto diffuse. La focaccia con le cipolle è più ricca e profumata, amata soprattutto nei mercati. La focaccia con olive è un’alternativa semplice ma saporita, molto comune nei panifici rionali. Un discorso a parte merita la focaccia al formaggio di Recco, sottile e farcita con crescenza, che ha ottenuto il riconoscimento IGP ed è diventata una specialità conosciuta anche fuori dalla Liguria.


Dove provarla: panifici storici e forni nei caruggi


Per assaggiare la vera focaccia basta entrare in un forno del centro storico. Nei caruggi ci sono panifici che sfornano teglie a ogni ora del giorno e che sono diventati tappe fisse per chi cerca uno spuntino veloce. Tra i più noti ci sono il Panificio Mario in via San Vincenzo e il Panificio Claretta vicino a piazza De Ferrari, ma la verità è che quasi ogni quartiere ha il suo forno di riferimento.


Focaccia genovese con le olive
Focaccia genovese con le olive

Farinata e Panissa: Ceci in Tutte le Salse


Tra le specialità dello street food genovese, la farinata e la panissa occupano un posto speciale. Entrambe nascono dallo stesso ingrediente, la farina di ceci, ma danno vita a due piatti diversi, entrambi perfetti da mangiare per strada.


Farinata: la teglia dorata da gustare calda a spicchi


La farinata di ceci è una sottile sfoglia cotta al forno in grandi teglie di rame. Si taglia a spicchi e si mangia sia fredda che calda. La consistenza è morbida all’interno e leggermente croccante in superficie. In molte friggitorie viene servita semplice con un po’ di pepe, ma esistono anche varianti con cipolle, gorgonzola o altre aggiunte stagionali.


Farinata - Foto di Salvatore Mazza, CC BY-SA 2.0
Farinata - Foto di Salvatore Mazza, CC BY-SA 2.0

Panissa genovese: servita fritta o a tocchetti


La panissa parte dallo stesso impasto della farinata, ma invece di essere cotta al forno viene fatta rapprendere e poi tagliata a pezzi. Si può trovare fritta a bastoncini, servita in cartoccio come le patatine, oppure a cubetti conditi con olio e cipolla. È uno dei cibi da strada più amati nei quartieri popolari e nei mercati.


Differenze e curiosità storiche


Secondo la tradizione, la farinata sarebbe nata per caso durante un temporale in mare, quando un carico di ceci e olio si rovesciò e si mescolò con l’acqua salata, dando vita a un impasto che, una volta cotto al sole, divenne una sfoglia gustosa. Da lì la ricetta si è diffusa in tutta la Liguria. La panissa, invece, è la versione più rustica e “povera”, spesso preparata in casa e servita come spuntino veloce.


Panissa - Foto di Lemone, CC BY-SA 4.0
Panissa - Foto di Lemone, CC BY-SA 4.0

Le Friggitorie Genovesi: Fritti che Raccontano la Tradizione


Lo street food genovese non sarebbe lo stesso senza le friggitorie, locali storici dei caruggi che da secoli preparano cartocci pieni di specialità calde e croccanti. Qui il fritto è un rito quotidiano e rappresenta una delle espressioni più autentiche della cucina popolare.


Friscêu e cuculli


I friscêu sono piccole frittelle soffici che possono essere semplici o arricchite con baccalà, acciughe o verdure. Sono uno degli spuntini più diffusi, venduti a peso e serviti in cartoccio. I cuculli, invece, sono palline di pastella a base di farina di ceci, croccanti fuori e morbide dentro, spesso consumate calde appena fritte.


Latte fritto, baccalà fritto e acciughe ripiene


Accanto alle frittelle ci sono altre specialità immancabili. Il latte fritto è un classico delle friggitorie genovesi: una crema densa impanata e dorata nell’olio bollente. Il baccalà fritto è un’eredità marinara che ancora oggi si trova spesso nei cartocci misti. Le acciughe ripiene, farcite con erbe, pane e formaggio, rappresentano un altro piatto tipico che si presta bene a essere mangiato in piedi o passeggiando.


Dove assaggiarli: le friggitorie storiche


Le friggitorie del centro storico di Genova sono il luogo ideale per provare queste specialità. Nei vicoli che portano al Porto Antico si trovano botteghe che da decenni preparano fritti da passeggio. Alcune delle più note sono la Friggitoria Carega in via di Sottoripa e la Friggitoria San Giorgio, in Piazza Caricamento, ma se ne possono trovare altre in giro per la città. Qui il cartoccio è ancora servito avvolto nella carta gialla, pronto da gustare mentre si cammina.


Acciughe ripiene - Foto di Pampuco, CC BY-SA 4.0
Acciughe ripiene - Foto di Pampuco, CC BY-SA 4.0

Le Torte Salate


Un altro capitolo importante dello street food genovese è quello delle torte salate, vendute a tranci nei panifici e nei mercati. Sono preparazioni semplici, nate come piatti casalinghi, che con il tempo sono diventate perfette anche per essere consumate per strada.


Torta pasqualina, torta di riso e altre varianti vendute a tranci


La più famosa è la torta pasqualina, composta da sottili strati di pasta che racchiudono un ripieno di bietole, uova e formaggio. Nata come piatto delle feste, oggi si trova durante tutto l’anno. Molto diffusa anche la torta di riso, compatta e facilmente porzionabile, ideale da portare via. Nei panifici è facile trovare anche torte con bietole, zucchine, cipolle, carciofi o zucca, ognuna legata alla stagionalità e alla disponibilità degli ingredienti.


Come sono diventate piatti “da strada”


Le torte salate erano originariamente pensate come piatti unici da tavola, ma il taglio a tranci le ha trasformate in uno degli spuntini più pratici per chi entra in un panificio. Nei caruggi o nei mercati si comprano spesso insieme alla focaccia, avvolte in un foglio di carta e mangiate senza posate. È così che un piatto tradizionale di famiglia si è adattato alle esigenze della città, entrando a pieno titolo nel mondo dello street food.


Torta di riso - Foto di frideryka, CC BY 2.0
Torta di riso - Foto di frideryka, CC BY 2.0

I Dolci da Passeggio


Lo street food a Genova non si ferma ai piatti salati. Nei panifici e nelle pasticcerie del centro si trovano anche dolci pensati per essere mangiati al volo, senza bisogno di piatti o posate.


I Cavolini


I cavolini sono bignè mignon di pasta choux farciti con panna montata fresca, tipico dolce della domenica a Genova, presenti in panifici e pasticcerie. La versione tradizionale è solo panna; in alcune pasticcerie trovi varianti con una sottile base di crema pasticcera sotto la panna. Si preparano tagliando il guscio e riempiendolo al momento, ottimi a fine pasto o per uno spuntino goloso.


Latte fritto in versione dolce


Accanto alla variante salata esiste anche il latte fritto dolce, preparato con una crema a base di latte, zucchero e uova, fatta rassodare e poi fritta. Spolverato di zucchero, è uno dei dolci più tipici delle friggitorie genovesi, perfetto come spuntino di strada.


Fugassa dolce e frisceu zuccherati


La fugassa dolce è la sorella meno conosciuta della focaccia salata: un impasto soffice arricchito con zucchero che veniva preparato soprattutto nelle occasioni festive. I frisceu zuccherati, invece, sono frittelle morbide ricoperte di zucchero, vendute ancora calde nelle friggitorie o durante le sagre.


Dove Trovare lo Street Food a Genova


Lo street food genovese si scopre soprattutto nei luoghi che da secoli animano la vita quotidiana della città. Partendo dall’Hotel Astoria (scopri l’hotel) puoi raggiungere facilmente i caruggi del centro storico, dove si concentrano panifici e friggitorie che hanno fatto la storia della gastronomia locale. In via di Sottoripa, accanto al Porto Antico, resistono botteghe che preparano cartocci di fritti misti e farinata, ideali da mangiare passeggiando. Tra le vie che portano a piazza De Ferrari non mancano i panifici storici che sfornano focaccia fin dal mattino, perfetta anche per la colazione.


Un altro punto di riferimento è il Mercato Orientale di Genova (MOG) in via XX Settembre: qui i banchi tradizionali convivono con stand moderni dedicati al cibo di strada, permettendo di assaggiare focaccia, panissa e dolci tipici in un contesto vivace e centrale. Oltre al MOG, consigliamo di esplorare via San Vincenzo, animata da negozi, bar e panifici.


Per chi vuole vivere lo street food in chiave più festosa, durante l’anno non mancano eventi e rassegne dedicate al cibo di strada. Tra i più seguiti ci sono gli appuntamenti di Cibio, manifestazione che porta food truck e specialità regionali in piazze e quartieri della città, e le sagre nei borghi della riviera ligure, dove i fritti, la farinata e la focaccia diventano protagonisti.

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